EDITORIALE DI FRANCESCA CICALESE
“Ho preferito aspettare qualche giorno per scrivere quello che penso sull’ultima gara di campionato poiché avevo tanta rabbia addosso e non volevo creare polemiche inutili. Domenica abbiamo assistito ad una cocente delusione per i quasi 300 molossi giunti fino a Palma Campania per assistere al primo match in trasferta della nostra amata Nocerina (perché a me piace chiamarla sempre così) contro la Palmese. Vedendo la partita anche dopo il 2-0 c’era qualcosa che non quadrava ed è una sensazione che sto avendo dalla prima gara di campionato contro il Faiano. La squadra è composta da calciatori di categoria superiore, basti pensare ai vari Carotenuto, Marcucci, Majella e Amabile ed ora si è aggiunto anche il nostro ex capitano De Liguori. Per non parlare di mister Esposito e il suo staff hanno calcato palcoscenici decisamente migliori arrivando anche alla Serie C2 con la Scafatese originale. Eppure domenica oltre a gestire meglio la gara ci è mancato soprattutto il gioco che si è smarrito dopo quel 6-1 con i fiocchi contro la Rocchese. La squadra non cerca mai di giocare palla a terra e si affida spesso e volentieri a lanci lunghi che diventano prevedibili. Gli under scesi in campo fino a questo momento non hanno dato una mano, anzi, hanno dovuto far faticare più del dovuto una coppia che reputo formidabile come Cuomo-Cacace. Forse non era meglio affidarsi a chi l’Eccellenza già l’aveva fatta a Nocera come Ferrara e Ferraioli? Si lo ammetto, vorrei una squadra piena di nocerini come loro. Adesso la nostra speranza è quella di vedere la Nocerina domenica prossima contro il Sorrento vincere e giocare un calcio convincente e bello da vedere. Mi auguro che i tifosi non si siano già demoralizzati perchè c’è tempo per riprendere il volo e mi auguro quindi che il San Francesco domenica sia una bolgia per trascinare i ragazzi alla vittoria ma soprattutto per trascinare via la Nocerina da questa brutta (per non dire parolacce) categoria”.
